Balzo dei minimi tabellari da giugno per il CCNL Metalmeccanica industria.
Adeguate, a partire dal 1° giugno, le retribuzioni minime previste dal CCNL metalmeccanici secondo l’indice dei prezzi al consumo previsto dall’Istat per il 2023.
L’Istituto ha ufficializzato di recente il valore percentuale dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato al netto dei beni energetici importati.
Si chiama“Ipca-Nei” lo strumento statistico che misura l’inflazione e la equipara a livello europeo.
Il 7 giugno la nota delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, sul valore dell’indice calcolato per il 2023 pari al 6,9% sulla cui base i sindacati di settore hanno adeguato i minimi retribuitivi di contratto.
Ottenuto, quindi, un aumento a partire da giugno 2024 che si calcolerà sulla retribuzione di giugno 2023 rivalutata sulla precedente percentuale Ipca.
Con il nuovo indice, le imprese cha applicano il CCNL metalmeccanica industria potranno percepire qualche criticità economica in virtù dell’inevitabile incertezza che a tali aumenti retributivi corrispondano pari aumenti dei ricavi.
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