Parrucchieri, estetisti, tolettatori dei cari animali domestici, tra le categorie interessate agli aumenti di stipendi. Firmato pochi giorni fa, il 20 maggio, l’accordo di rinnovo del Ccnl Acconciatura e Estetica. Decorre dal 1° gennaio 2023 e vale tre anni, fino al 31 dicembre 2026.
Il rinnovo interessa i dipendenti delle imprese di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio e piercing.
Coinvolti i centri benessere e anche le attività di toelettatura di animali domestici.
E’ stata adeguata, in sintesi, la parte economica con l’inserimento di aumenti retributivi e un importo ‘una tantum’ nei prossimi mesi.
Gli aumenti e una tantum del rinnovo Ccnl acconciatura ed estetica
L’accordo riconosce “un aumento pari a 183 euro parametrato al 3° livello, da corrispondersi in 4 tranches dal 1° maggio 2024, cui seguiranno la seconda e la terza tranche, erogate dal 1° gennaio 2025 e dal 1° gennaio 2026 e una quarta tranche erogata dal 1° ottobre 2026”.
“A copertura del periodo di carenza contrattuale, le parti concordano il riconoscimento ‘una tantum’ pari a 80 euro per i soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo, suddivisibile in quote mensili in relazione alla durata del rapporto di lavoro”.
Per l’una tantum, i primi 40 euro sono previsti con lo stipendio di giugno. La seconda tranche di 40 euro è invece attesa per il prossimo luglio.
A mettere la sigla sul nuovo contratto, le associazioni datoriali Confartigianato Benessere acconciatori e estetica, Casartigiani, Claii, CNA Unione benessere e sanità, e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cgil e Uiltucs-Uil.
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