È una curiosità e spunta dagli elenchi tabellari delle malattie legate al lavoro e periodicamente aggiornate.
Pubblicate nelle tabelle ufficiali accanto alla classificazione delle malattie le possibili le cause e le patologie. L’obiettivo è di favorire la conoscenza dei rischi per rafforzare la prevenzione.
In Italia l’ultimo elenco aggiornato delle malattie professionali a cura del ministero del Lavoro è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.10 alcuni giorni fa (il 13 gennaio scorso, decreto ministeriale del 15 novembre 2023).
Il ministero stila l’elenco delle malattie professionali per cui è obbligatoria la denuncia (ai sensi dell’articolo 139 del Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124).
Nel decreto sono dettagliate le categorie di rischio, gli agenti, le probabilità, le patologie.
Per saperne di più: Decreto 15 novembre 2023
Le Raccomandazioni internazionali
Con la Raccomandazione (UE) 2022/2337 in materia di malattie professionali riconosciute a livello europeo, la commissione ha sostituito (art.3) la precedente Raccomandazione 2003/670/CE della Commissione, del 19 settembre 2003 in materia.
Nella Raccomandazione 2022/2037, invece, la Commissione ha fornito diverse indicazioni (art.1) agli Stati membri, relative all’aggiornamento e al miglioramento di vari aspetti delle loro politiche in materia di malattie professionali anche con riferimento al Quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza che richiede di rafforzare la base di conoscenze comprovate, migliorare la ricerca e la raccolta di dati, tanto a livello di UE quanto a livello nazionale quale prerequisito per la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro.
L\’articolo Tra le malattie professionali riconosciute l’Unione Europea ha inserito la voce Covid-19 sembra essere il primo su 7Grammilavoro.