Lavoro agile, stop proroga norme speciali 

Riguarda il settore privato, genitori con figli under 14 e lavoratori fragili, caregiver. Ipotesi accordi individuali.

Respinti tutti gli emendamenti al testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2024 che riguardavano il lavoro da remoto per i lavoratori del settore privato con figli under 14 e per i fragili, la sola categoria lavorativa che aveva potuto esercitare il diritto al lavoro agile indipendentemente dal fatto che la mansione fosse eseguibile o meno in modalità agile. Le norme speciali erano entrate in vigore con l’emergenza pandemica, e poi prorogate in successione con provvedimenti ad hoc.

Fino al 31 marzo rimangono quindi ancora in vigore le regole di priorità.

 Dal primo aprile anche per queste categorie di lavoratori saranno applicabili le regole sugli accordi di smart working.

Ai dipendenti pubblici già si applica quanto previsto dalla direttiva della Funzione Pubblica basata sugli accordi individuali.

Per loro il diritto al lavoro agile dei lavoratori più fragili si era chiuso il 31 dicembre scorso con la mancata proroga del regime di agevolazione. Contemporaneamente era entrata in vigore la nuova direttiva.

L\’articolo Lavoro agile, stop proroga norme speciali  sembra essere il primo su 7Grammilavoro.

Lascia un commento

Torna in alto