Il DL 19/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 dello scorso 2 marzo, introduce importanti norme volte a contrastare il lavoro sommerso ed a rafforzare il rispetto della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sanzioni
Aumento delle sanzioni del 30% in caso di impiego di lavoratori senza comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e del 20% in caso di violazioni in materia di somministrazione, distacco ed orario di lavoro.
In materia di somministrazione, introdotte le sanzioni penali dell’arresto e dell’ammenda sia per l’esercizio non autorizzato di attività di somministrazione, sia nei confronti dell’utilizzatore che ricorra alla somministrazione di prestatori di lavoro da parte di soggetti diversi da quelli previsti dalla norma. Previsto l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda di 100 euro per ogni lavoratore in caso di “somministrazione di lavoro posta in essere con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o di contratto collettivo applicate al lavoratore”.
Patente per imprese e lavoratori autonomi nei cantieri
Dal 1° ottobre 2024, previo possesso dei requisiti, verrà rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro una patente a punti alle imprese ed ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. La norma prevede un punteggio iniziale di 30 crediti che potranno essere decurtati in caso di violazioni, sanzioni e responsabilità del datore di lavoro. L’attività di cantiere non sarà permessa a coloro che arrivino ad un punteggio inferiore a 15. Previsto il recupero dei crediti con la frequenza di corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Congruità manodopera negli appalti pubblici e privati
Necessaria la verifica dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva dell’appalto da parte di responsabile del progetto – nel pubblico – e di committente – nel privato. L’accertamento delle violazioni in materia, e le eventuali sanzioni nel privato, competono agli organi di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale.
Lista di conformità INL
Infinte, per la sicurezza sui luoghi di lavoro arriva anche la “Lista di conformità INL”, attestato di regolarità dell’Ispettorato del Lavoro. I datori di lavoro iscritti dall’Ispettorato non sono sottoposti ad ulteriori verifiche per un periodo di 12 mesi. Prevista la cancellazione dalla lista in caso di violazioni o irregolarità.
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