UE, lavoro: le novità dal decreto Coesione

Misure di sostegno finanziate con fondi comunitari. Le reca il provvedimento “Coesione”, decreto legge n. 60/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 07 maggio scorso. 

Nel decreto, più in particolare, le agevolazioni sono finalizzate a contratti stabili per giovani e donne. 

Tra le misure introdotte dal provvedimento, c’è il bonus giovani: l’agevolazione contributiva è diretta ai datori di lavoro privati che assumeranno under 35 tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Considerata per  le agevolazioni anche la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti già in essere.

Introdotto poi il bonus donne. È previsto per i datori di lavoro privati che assumeranno  lavoratrici “svantaggiate” tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Il decreto reca inoltre un bonus speciale per il mezzogiorno, il bonus ZES. 

La misura del Decreto “Coesione” (D.L. n. 60/2024) è rivolta ai datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 assumeranno personale under 35 con contratto a tempo indeterminato nelle regioni considerate Zes: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

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