Turismo, sì al lavoro estivo degli studenti 

Il contratto di apprendistato stagionale può essere utilizzato anche dai ragazzi minorenni in settori diversi da quello del percorso di istruzione frequentato. Via libera ai ragazzi per le attività stagionali nel settore turistico.

Così la nota del ministero del Lavoro alla Regione Emilia Romagna sulla possibilità dell’apprendistato per minorenni anche per ruoli professionali diversi dai percorsi di studio frequentati.

La Regione aveva evidenziato infatti come l’alternanza scuola-lavoro – obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi – costituisse una modalità didattica innovativa.

Attraverso l’esperienza pratica, infatti, aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ne arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio e, il futuro lavoro.

La richiesta di precisazione interpretativa della normativa sollecitata dall’Emilia-Romagna è stata segnalata dal Ministero all’Ispettorato nazionale del lavoro, che ha chiarito la questione.

Il contratto di apprendistato per le attività stagionali può essere stipulato anche in settori diversi da quelli del percorso di istruzione frequentato dai giovani studenti. 

“Ai giovani va data la possibilità di acquisire le competenze organizzative, trasversali, umane e relazionali che possono rappresentare un patrimonio, non solo in relazione agli obiettivi formativi, ma più in generale quale bagaglio esperienziale per il proprio sviluppo professionale”.

Leggi la nota n. 795 del 24 aprile 2024 dell’Ispettorato per ulteriori chiarimenti sulle attività stagionali.

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