Sport. Si può chiedere l’indennità di disoccupazione?

Atleti, allenatori, istruttori? Con la circolare n. 67 del 20 maggio l’Inps ha messo le regole. Al via le indennità NASpI e DIS-COLL per i lavoratori sportivi. Lo ha reso noto l’Istituto in questi giorni: nel lavoro subordinato ora rientrano gli sportivi.

Le novità sulla disciplina dell’indennità NASpI

La disciplina dell’indennità di disoccupazione è stata estesa dal 1° luglio 2023 ai lavoratori sportivi (con il decreto legislativo 36/2021).

La NASpI per i lavoratori sportivi subordinati. La circolare amplia la possibilità di accedere all’indennità di disoccupazione dei lavoratori subordinati a tutti i lavoratori sportivi, a prescindere dal settore dilettantistico o professionistico.

L’importante è che sia lavoro subordinato.

Tutti i lavoratori sportivi subordinati possono quindi accedere alla NASpI per gli eventi di disoccupazione involontaria dal 1° luglio 2023 in poi.

Per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, la tutela decorre dal 1° gennaio 2022.

L’importo massimo mensile dell’indennità non può superare, per il 2023, 1.470,99 euro e, per il 2024, 1.550,42 euro.

La NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni.

L’indennità DIS-COLL può invece essere richiesta dai lavoratori  dell’area del dilettantismo sportivo con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Anche per loro, sono tutelati i periodi di disoccupazione dal 1° luglio 2023 e i massimali mensili sono gli stessi della NASpI.

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