Il sospetto di un illecito non autorizza il controllo delle mail. Bisogna rispettare le norme.
Sentenza del 14 febbraio del Tribunale del Lavoro di Roma dichiara illegittimo un licenziamento formalizzato in violazione dell’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori. Infatti, a seguito di procedimento disciplinare, il dipendente era stato licenziato per giusta causa per aver denigrato i ruoli di governance aziendale e posto in essere condotte contrarie alle finalità perseguite dalla società datrice di lavoro.
Il giudice, a seguito di ricorso del dirigente, ha accolto la domanda giudiziale volta all’annullamento del licenziamento intimato a fronte di un illegittimo accesso alla posta elettronica effettuato in assenza di un “fondato sospetto” circa la colpevolezza del lavoratore.
Inoltre, ha sostenuto il giudice, i controlli diretti al lavoratore devono essere preventivamente autorizzati.
Il sospetto di un illecito non autorizza il controllo delle mail.
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